Berlusconi si è sentito particolarmente “ferito”, perché aveva appoggiato la Gran Bretagna e gli Stati Uniti su invasione dell’Iraq
È il 31 dicembre 2024 e il governo britannico non delude mai. Mentre ci si accinge ai festeggiamenti dell’ultimo dell’anno tra feste, fuochi d’artificio e cene, il governo declassifica – tecnicamente apre – tramite i suoi archivi dei file TOP SECRET sull’allora Premier Tony Blair. Tutti i suoi colloqui, incontri internazionali con i vari capi di Stato e ministri. Colpisce una parte sull’allora Primo ministro italiano Silvio Berlusconi.
Il premier Silvio Berlusconi si è comportato come un “amante abbandonato”, dopo essere stato escluso dal summit trilaterale tra Tony Blair e i capi di Stato di Francia e Germania. Questo è riportato in uno dei file pubblicati.
Berlusconi – prosegue il file aperto – era furibondo per l’esclusione dal vertice trilaterale delle tre grandi potenze europee e ha minacciato di mettere in discussione il rimborso dell’UE per la Gran Bretagna ad ogni opportunità. (Il rimborso britannico era quello che la Gran Bretagna otteneva dall’Unione europea, durante il periodo della sua appartenenza all’UE, n.d.a.).
Il Premier italiano è stato particolarmente “ferito”, poiché, a differenza della Francia e della Germania, aveva sostenuto La Gran Bretagna e gli Stati Uniti nell’invasione dell’Iraq. Arrivò addirittura a chiedere l’appoggio del presidente George Bush, esprimendogli il suo malcontento.
Nel febbraio del 2004, si era svolto a Berlino il vertice a tre tra Tony Blair, Jacques Chirac e il cancelliere Gerhard Schröder. Era un tentativo britannico di ritagliarsi un ruolo predominante e guadagnare più capacità di trazione con Francia e Germania, considerate per tradizione i motori principali dell’Unione Europea. La trilaterale aveva deluso anche altri stati membri. Più di tutti l’Italia.
L’allora ambasciatore britannico a Roma, Sir Ivor Roberts, racconta di esser stato “sorpreso” dalla reazione di Berlusconi quando ha incontrato il suo consigliere per gli Affari esteri, Giovanni Castellaneta, durante una colazione prima della partita di rugby Italia-Inghilterra.
Sir Roberts riferì:” L’essenza di ciò che aveva da dire era che Berlusconi si sentiva gravemente deluso dal Primo ministro”.
“In realtà – ha proseguito – ha usato l’immagine di un amante abbandonato (molto Berlusconi) e ha aggiunto che c’era qualcosa dell’italiano meridionale in Berlusconi che lo ha reso piuttosto vendicativo quando pensava che il suo affetto era stato mal riposto e tradito”.
“La parola ‘tradito’ – ha proseguito – è venuta fuori abbastanza spesso”.
Sir Ivor Roberts ha anche aggiunto che l’umore di Berlusconi “non sarà stato risollevato dall’esito della partita”, una vittoria di 50 a 9 per l’Inghilterra.
Una videoconferenza tra Blair e Bush ebbe luogo la settimana successiva. Una nota di Downing Street della chiamata ha rivelato che Bush aveva “espresso in modo scherzoso una certa preoccupazione a nome di Berlusconi, per l’esclusione dell’Italia” dalla trilaterale di Berlino.
Così di fronte a tali preoccupazioni, Blair ritenne necessario volare a Roma per placare personalmente l’infelice Premier e assicurargli il suo continuo sostegno.
Il viaggio a Roma fu preceduto da quello del suo consigliere speciale per l’Europa, Roger Liddle, che lo anticipò per “calmare i nervi italiani e versare acqua sul fuoco”.
Liddle riportò che era evidente che il senso del dolore di Berlusconi era genuino con la stampa e i partiti di opposizione che cercavano di sfruttare la sua esclusione come prova del “fallimento” della sua politica estera.
“Questo si aggiunge al suo personale senso di tradimento. (L’ho sostenuto in Iraq etc.)” – ha aggiunto.
E inoltre:” sono stato deliberatamente e in qualche modo pomposamente minacciato dal fatto che il ministro per gli Esteri Frattini abbia dato istruzioni affinché il futuro del rimborso britannico sia messo in discussione in ogni riunione europea disponibile. Queste reazioni sono francamente meschine, ma c’è un problema sostanziale da aggirare. La prossima settimana, non va bene offrire a Berlusconi una photo opportunity senza sostanza. Allo stesso modo non possiamo permettergli di porre il veto al trilateralismo”.
Proprio mentre sembrava che la polemica si stesse spegnendo, si riaccese di nuovo con un giornale italiano che scrisse che Schröder aveva annunciato un secondo incontro trilaterale. Questa volta a Londra.
In una telefonata emotiva, Berlusconi si lamentò con Blair del fatto che la prima pagina del giornale e la vignetta che lo accompagnava avevano “distrutto” tutto ciò che la sua politica estera aveva cercato di raggiungere, dimostrando che l’Italia “non aveva peso in Europa”.
Blair lo dovette rassicurare che non era stato concordato alcun incontro del genere, promettendo di dare istruzioni a Sir Ivor Roberts di comunicare al giornale che la storia era sbagliata.