Presente senatrice Anna Maria Anders, ex ambasciatore Polonia e figlia del generale Anders, comandante Secondo Corpo d’Armata polacco
Sabato 24 agosto, la prima serata delle rievocazioni per celebrare l’ottantesimo anniversario del viaggio di Churchill nelle Marche a Montemaggiore Colli al Metauro, il 25 e il 26 agosto del 1944.
Nel pomeriggio si inizia al teatro di Montemaggiore, il paese dove 80 anni fa soggiornò il premier britannico Winston Churchill, con la presentazione di tre nuovi libri sui soldati polacchi che combatterono nel Secondo Corpo d’Armata del Generale Anders. Presenti la figlia del generale, Anna Maria Anders, già ambasciatore di Polonia, e la console onoraria Cristina Gorajski. A seguire, la commemorazione ufficiale con l’omaggio ai caduti.
Dopo aver assaporato le celebri tagliatelle di Churchill, cucinate dalle mani esperte delle signore del luogo, si è svolto uno spettacolo rievocativo in chiave ipertecnologica.
Ad organizzarlo la Pro Loco di Montemaggiore, sotto l’egida della presidente Catia Curzi, che si è avvalsa della società Alcmena Multimedia Show.
I partecipanti vengono invitati ad accomodarsi nella piazza principale di Montemaggiore. Si spengono le luci. Nessuno è ancora a conoscenza della programmazione. Un gruppo di figuranti ripercorre quei giorni drammatici di storia. Uno di loro racconta l’episodio delle tagliatelle rifiutate da Churchill cucinate da Marietta, Maria Scarpetti, una contadina del posto, secondo i ricordi di un bambino presente mentre le preparava.
Poi la sorpresa finale, inaspettata. Con una serie di attrezzature high-tech, laser e computer, vengono riprodotti in piazza i bombardamenti delle truppe alleate avvenuti appena il premier britannico lasciò Montemaggiore quel 26 agosto del 1944.
Una serie di esplosioni e boati preannunciano l’inizio dell’offensiva. Poi la parte clou lascia tutti attoniti. Nelle facciate degli edifici vengono proiettate le esplosioni degli ordigni degli aerei alleati con una serie di effetti ottici. Le pareti crollano, diventano cumuli di macerie.
Qualcuno si spaventa. I più anziani si commuovono. I piccoli ammutoliscono. In questi 45 minuti si ripercorre quello che provò la popolazione la notte dei bombardamenti nell’agosto del ‘44. Il paese si sgretola sotto le bombe che piovono a grappoli dal cielo. I muri delle sue case dilaniati. Attori simulano i paesani uccisi dalle granate.
Uno spettacolo multimediale che vale molto di più di una lezione di storia. Alla fine si tira un sospiro di sollievo. Era tutta una simulazione scenica per fortuna. Ora siamo liberi. Non c’è nessun conflitto. Nessun bombardamento. La guerra è finita nel 1945.
Una rievocazione emozionante di tragici eventi, una performance didattica che scuote. Fa rabbrividire ma è stato interessante esserci. Perché come ama ripetere la professoressa Marta Marchetti, direttrice del museo W. Churchill di Montemaggiore:” La guerra è la lezione della storia che i popoli non ricordano mai abbastanza”.
Breve ripresa video con racconto dell’epoca di un bambino presente mentre Maria cucinava le tagliatelle rifiutate da Churchill e una parte della rievocazione multimediale dei bombardamenti. A seguire il link Facebook Alcmena Multimedia con la rievocazione integrale di 45 minuti:
In basso nel link Facebook il video intero di 45 minuti realizzato da Alcmena Multimedia Show
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